Detassazione premi di risultato oggettivamente misurabili
È stata ripristinata dalla legge di Stabilità, per l’anno 2016, la detassazione dei premi produttività, beneficio riservato ai lavoratori del settore privato, previsto in via sperimentale dal 2008 e sospeso per l’anno 2015 a causa della mancanza di risorse finanziarie.
La nuova disciplina presenta delle novità rispetto al passato: si innalza il limite massimo dei redditi percepiti dal lavoratore da considerare ai fini dell’ammissione all’incentivo, pari a 50mila euro lordi annui per il 2015, allargando la fruibilità della misura anche alle categorie di lavoratori che percepiscono redditi medio-alti.
Al contempo, è prevista la riduzione del limite massimo di importo assoggettabile a tassazione agevolata del 10% (2.000 euro lordi). Tale riduzione è più mite (2.500 euro lordi) se le politiche aziendali adottate dal datore di lavoro prevedono il coinvolgimento dei lavoratori nell’organizzazione del lavoro.
L’agevolazione viene estesa, con lo stesso limite e la medesima aliquota agevolata, anche agli utili distribuiti dalle aziende ai dipendenti.
Per poter fruire dell’agevolazione, è necessario che l’erogazione avvenga in esecuzione di contratti aziendali o territoriali (contratti collettivi di “secondo livello”) sottoscritti dalle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale o dalle loro rappresentanze sindacali aziendali o dalle RSU. Il contratto sottoscritto dalle parti deve necessariamente essere depositato entro trenta giorni presso la Direzione Territoriale del Lavoro competente, pena l’inapplicabilità del regime di tassazione agevolata o detassazione.
NOVITÀ
Il decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 25 marzo 2016 impone agli accordi sindacali, affinché si possa procedere alla detassazione dei premi, di definire parametri oggettivi (di tipo numerico o comunque equivalente) per misurare in concreto, entro un preciso arco temporale, quali sono gli incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione conseguiti in azienda, che hanno dato origine al pagamento del premio.
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